Jodi Taylor (2020) Romanzo di avventura
Voto: (3 / 5)
Ho comprato questo libro attirata dal titolo che trovo veramente accattivante e dalla curiosa immagine sulla copertina. La storia è di fantasia ma l’autrice ha saputo ben amalgamarla con episodi storici reali. L’idea di base, su cui si fonda la narrazione, è ottima: chi non vorrebbe tornare indietro nel passato per osservare ed analizzare fatti veramente accaduti? Chi non vorrebbe lavorare per un’organizzazione “segreta” che raccoglie direttamente sul campo le informazioni dei secoli antecedenti, per poi presentarle al mondo attuale, come ricerche? La trama è avvincente e le parti più dinamiche si intervallano in perfetto equilibrio con le parti romanzate, più descrittive; i personaggi nonostante siano numerosi, sono ben delineati e si memorizzano facilmente. Ho trovato, però, che l’ultima parte sia un po’ sottotono e lo scontro con “tra buoni e cattivi”, sia presentato in modo confusionario e frettoloso, giusto per lasciare il finale aperto al prossimo capitolo della saga.

Non è un romanzo “banale” come qualcuno lo ha definito nelle recensioni, semplicemente, non è un capolavoro letterario ma, se piace il genere, può essere una lettura piacevole e di evasione; ho apprezzato molto non solo l’idea ma anche, l’inventiva con cui Jodi Taylor ha creato questa “strana realtà dell’Istituto Saint Mary”. Inoltre, vengono inserite tematiche importanti, quale ad esempio la morte che, aggiungono alla trama qualcosa “di più profondo e intimo”. E’ vero che, come ha commentato qualcuno sul web, l’autrice avrebbe potuto descrivere più precisamente le modalità di “viaggio nel tempo” o le attrezzature utilizzate dai protagonisti ma, in fondo, poteva non avrebbe solo appesantito la storia?
La lettura scorre velocemente, il racconto è coinvolgente ed è adatto sia per adulti che per ragazzi ai quali piace servirsi di un libro per “staccare il cervello” dalla routine quotidiana.