Joel Dicker (2020) Thriller-Giallo
Voto: (3,5 / 5)
Quest’anno in vacanza ho deciso di portare il nuovo libro di Joel Dicker. Vi ricordate di questo autore? Ve ne ho parlato nella recensione del romanzo “La scomparsa di Stephanie Mailer” . Conoscendo già il suo stile, mi sembrava adatto come lettura vacanziera: avvincente ma non impegnativa!

Non mi sono sbagliata. Senza dubbio, è un testo coinvolgente ma, bisogna porre particolare attenzione ai vari “salti temporali”, attraverso i quali si dipana il racconto; infatti, c’è il rischio di rimanere disorientati e perdere il filo dei fatti accaduti. Già nei precedenti romanzi, l’autore, aveva strutturato l’intreccio adottando questa tecnica ma, questa volta ha creato tre livelli temporali, aggungendone uno, nel quale ha inserito parte della sua vita personale. Senza anticiparvi nulla, alcuni capitoli sono dedicati al ricordo del suo editore, morto recentemente a novantuno anni, al quale Dicker era molto affezionato; tale stima traspare in modo evidente attraverso gli episodi scelti per descrivere il loro legame.
Non riassumerò la trama, perchè l’intreccio è troppo complesso e sarebbe difficile non svelare nulla; posso solo anticipare che, contrariamente agli altri libri, questo è ambientato tra le alpi svizzere e non negli Stati Uniti. La trama si rinnova continuamente e Dicker è abile nello spargere falsi indizi, in modo da illudere il lettore di aver trovato finalmente la soluzione. La verità è così ben nascosta che l’identità della vittima è svelata solo a metà del romanzo: nulla è come sembra!
Devo ammettere che, in questo romanzo, l’autore si è concesso soluzioni abbastanza fantasiose e inverosimili però, il finale sorprende, per cui si può giustificare questa libertà narrativa; in fondo è pur sempre un romanzo! Per il resto, la modalità di scrittura è rimasta invariata; pertanto, il testo scorre fluentemente e anche i flashback relativi ad alcuni personaggi, non rallentano l’incedere della narrazione. La lettura procede fluida e le seicento pagine si divorano in pochi giorni.
Libro assolutamente consigliato, anche se non siete in vacanza, ma cercate un po’ di relax, staccando il cervello per qualche ora. Vi immergerete in un vero e proprio “enigma”!