Camilla Lackberg (2003) Giallo
Voto: (3 / 5)
Ho deciso di comprare questo libro che è il primo della serie di Fjällbacka poiché, da qualche tempo, sentivo parlare di questa autrice e più in generale, della giallistica svedese. Qualche anno fa ho letto con molto entusiasmo “Millenium Trilogy” di Stieg Larsson e probabilmente, il confronto tra i due testi ha inciso sul mio giudizio finale.

E’ un giallo puro ed è ambientato in un piccolo paesino svedese che ricorda la “Cabot Cove” di Jessica Fletcher. Il testo è caratterizzato da molti personaggi, ben descritti e ben collocati all’interno della narrazione che scorre fluentemente; l’intreccio è apparentemente semplice ma, come nel più classico dei polizieschi, l’apparenza inganna! Capitoli mediamente lunghi, dialoghi serrati che coinvolgono il lettore nell’indagine e nella vita privata della protagonista, Erica Falck, che è una scrittrice di successo ma, diventa detective, per scoprire l’assassino della sua amica d’infanzia.
Il finale è molto interessante e non così banale.
Ho letto il racconto con interesse e curiosità quindi, come giallo, è assolutamente da consigliare però, non lo considero un capolavoro come è stato definito da molti lettori. Devo ammettere che, sebbene la trama sia avvincente e la scrittura efficace, alla storia manca, quel “particolare” o quella “caratteristica” che la renda davvero originale. Visto il periodo estivo, può essere un’ottima lettura “da spiaggia”!