Sara Houghteling (2009) Romanzo
Voto: (3 / 5)
Il romanzo è ambientato a Parigi durante (e dopo) la seconda guerra mondiale e il protagonista è un ragazzo ebreo Max Berenzon, figlio di un gallerista importante, appassionato di arte ma, studente di medicina. Il racconto è diviso in due parti: il periodo fino all’invasione francese da parte dei tedeschi, in cui Max vive la “Parigi degli artisti” rappresentato dalla mondanità delle aste o dalla frivolezza dei vernissage eleganti e il dopoguerra, contrassegnato dalla penuria di cibo in cui ricerca le opere trafugate alla sua famiglia durante il conflitto.

Gli eventi sono legati strettamente alle relazioni e alle emozioni che vive il protagonista; è centrale nella storia il rapporto complicato con il padre con cui, Max non trova mai una vera e propria intesa; a questo, si sovrappone l’amore per Rose, personaggio chiave per tutto il corso della narrazione sia, per quanto riguarda le vicende artistiche che, sentimentali. Dal racconto traspaiono i vari accadimenti avvenuti a Parigi in quel periodo e sono rimasta intrappolata tra i fili della Storia. L’autrice, ha compiuto un anno di ricerche prima di scrivere il romanzo ed è riuscita, a parer mio, a descrivere al meglio la situazione in cui si viveva all’epoca senza appesantire la narrazione con troppi dettagli storici.
Il capitolo finale è dedicato “al dietro le quinte” del libro per spiegare al lettore a chi sono ispirati i personaggi e il triste capitolo delle opere perdute a causa del saccheggio nazista. Avendo letto “Monuments Men: eroi alleati, ladri nazisti e la più grande caccia al tesoro della Storia ” di Robert M. Edsel , conoscevo la storia di Rose Valland e ho apprezzato che l’autrice abbia preso spunto da una figura reale per creare un personaggio che però, si integri bene con la trama.
La lettura è fluida; le pagine scorrono velocemente, anche grazie ai capitoli non troppo lunghi e al ritmo sostenuto della narrazione. Ho apprezzato l’unione tra i vari elementi storici e narrativi che risulta armonico ed equilibrato.