Trilogia della pianura: “Il canto della pianura”, “Crepuscolo” e “Benedizione”

Kent Haruf (1999-2004) Trilogia

Voto: 4 out of 5 stars (4 / 5)

Non un solo libro, ma tre: “Il canto della pianura”, “Crepuscolo” e “Benedizione”; molte storie che si intrecciano ma, un’unica ambientazione, Holt, cittadina immaginaria del Colorado, non lontano da Denver ma immersa nell’aperta compagna nel Sud degli Stati Uniti. Il lettore si immerge pienamente nell’atmosfera del romanzo e ritrova ogni volta che apre un nuovo capitolo, vecchi e nuovi personaggi che amano, sbagliando, soffrono e a volte muoiono; Haruf descrive la vita quotidiana dei vari protagonisti, mettendo in risalto le loro difficoltà, i loro errori ma per qualcuno, anche la sua capacità di riscatto. Il linguaggio utilizzato è scarno e diretto, i dialoghi sono essenziali che rispecchiano la natura selvaggia di queste terre e dei suoi abitanti; in poche righe traspaiono le emozioni e le sofferenze: ecco la forza di questi racconti, ecco perché durante la lettura ci si sente parte integrante del romanzo.

I tre libri condividono lo stile e lo schema narrativo ma, in ognuno, c’è una particolarità che lo contraddistingue: in “Canto della pianura” si evidenzia la volontà di riscatto dei personaggi che cercano di crearsi un “nuovo inizio” mentre, in “Crepuscolo”, vengono enfatizzate la solitudine, le relazioni difficili e la sofferenza. Benedizione lo devo ancora terminare ma comunque si sta rivelando un’altra bella scoperta.

Mi sono piaciute molto le copertine che, con il loro colore, ricordano quelle terre lontane e rustiche che riflettono anche il carattere dei personaggi che le abitano. Recentemente è stato pubblicato volume che racchiude tutta la trilogia denominandola “Trilogia di Holt”.

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