Viaggio in bicicletta sulle sponde del Danubio: da Passau a Vienna


“Le ruote di una bici sono come le lancette di un orologio: girano lentamente ma possono andare molto lontano rotolando verso il futuro senza fretta”
(Enrico Caracciolo)

PERIODO: Inizio Luglio

DURATA: 9 giorni/8 notti

La pista ciclabile che corre lungo il Danubio è molto celebre sia, per la quiete in cui ci si immerge pedalando, sia per i meravigliosi paesaggi che si incontrano. Il tratto fa parte del percorso Eurovelo 6, la grande rete trans-europea composta da 45.000 km di percorsi ciclabili.

Questo viaggio l’ho intrapreso con la mia amica nel 2014, appoggiandomi ad un’agenzia di viaggio italiana specializzata in cicloturismo; siamo arrivate a Passau autonomamente e dopo aver ritirato le biciclette con tutto il materiale per orientarsi siamo partite! Gli alberghi e le locande erano già state prenotate dall’agenzia e avevamo le indicazioni per raggiungerle mentre, i bagagli, li lasciavamo in camera la mattina e ce li trovavamo in stanza quando arrivavamo la sera (va bene faticare ma almeno senza fardello!).
Lo consiglio a tutti! E’ un viaggio impegnativo dal punto di vista fisico ma, ti libera completamente la mente…pedalare nella natura lontano da tutto, ti aiuta veramente a staccare dal caos quotidiano. Unico avvertimento è quello di allenarsi prima di partire perché, può diventare veramente troppo gravoso portare a termine il tragitto giornaliero.

1° GIORNO: Partenza

Abbiamo preso aereo per Monaco di Baviera poi, il pullman per Freising e da lì, il treno per Passau. Passau o Passavia è anche chiamata “Das Venedig Bayerns” cioè, la Venezia della Baviera e si trova alla confluenza dei fiumi Donau, Inn e Ilz; è suggestivo sedersi su una panchina e ammirare l’incontro dei tre corsi d’acqua. Inoltre, nel duomo di San Stefano si può ammirare l’organo più grande del mondo. Passavia ha un centro storico caratteristico, come molti dei paesi che vedrete lungo il tragitto quindi, vale la pena camminare tra le sue stradine e scorgere alcuni palazzi storici quali, il municipio che, risale al 1300 o il convento di Niedernburg, o la residenza vescovile. Alla fine della giornata siamo andate a recuperare le biciclette per partire l’indomani mattina.

2° GIORNO: Passau – Schlogen/dintorni ca. 43 km

Io e la mia amica partivamo sempre molto presto la mattina e arrivavamo sempre il pomeriggio tardi. Attenzione a calcolare bene i tempi perché, nei paesini austriaci, ci sono pochi ristoranti e chiudono alle 19.30! Bisogna arrivare ad un’ora decente se no non si mangia…Vi assicuro che dopo una sfacchinata consistente, la cena diventa sacra!!!! Dopo questa introduzione, torniamo al nostro itinerario…si parte! Ci siamo dirette verso la pista ciclabile e per tutto il viaggio abbiamo seguito le mappe e le indicazioni della guida cartacea che ci ha fornito l’organizzazione; ci è stata molto utile, soprattutto quando conveniva attraversare il fiume per continuare il viaggio dall’altra parte del fiume. Devo dire che, il primo pezzo della pista ciclabile, è stato non troppo agevole perché: affianca la statale, dalla quale è separato solo da Guard Rail, è affollato e ci sono due sensi di marcia sullo stesso lato. Inoltre il panorama non è granché! Tutto cambia dopo aver attraversato la diga; è faticoso salire la rampa di scale con la bici ma, è molto caratteristico! A questo punto, qualche km di pedalata e si arriva all’ Abbazia di Engelszell dove, abbiamo mangiato (preparatevi dei panini la mattina e piuttosto comprate qualcosa lungo il tragitto perché non sempre in questi paesini ci sono punti ristoro) e abbiamo visitato il complesso dei monaci trappisti. Mi è piaciuto molto il giardino che è molto curato!
Abbiamo continuato lungo la ciclabile, immerse nella natura fino ad arrivare alla nostra locanda, situata appena fuori da Wesenufer, proprio antistante la pista ciclabile. Lungo il tragitto, si può attraversare il fiume grazie a piccole imbarcazioni adibite proprio al trasporto delle biciclette e spostarsi sull’altra sponda del fiume, per visitare un paese caratteristico o semplicemente perché il percorso è più agevole.

3° GIORNO: Schlogen/dintorni–Linz ca. 59 km

La mattina ci siamo alzate presto perché la tappa era più lunga della precedente ma, soprattutto per ammirare dall’alto il Schlögener Schlinge, letteralmente il “Cappio di Schlögen”, una doppia ansa del fiume che, sembra percorrere dei tornanti di montagna. Abbiamo dovuto parcheggiare le biciclette e incamminarci per un’ora in salita! Ne è valsa sicuramente la pena dato lo spettacolo di cui abbiamo potuto godere! Purtroppo, viaggiando in bici e non essendo così allenate, abbiamo dovuto fare delle scelte durante il percorso; avremmo voluto fermarci di più per visitare posti caratteristici o riposarci ma, non sapendo quanto ci avremmo messo ad arrivare, abbiamo rinunciato per evitare di pedalare fino alla sera. Per cui, abbiamo proseguito per Linz, fermandoci solo in un prato per pranzare. Linz è una città a cui andrebbe dedicato un giorno intero, noi eravamo molto stanche e dovevamo partire la mattina seguente quindi, non l’abbiamo vista granché, se non in versione notturna.

4° GIORNO: Linz–Enns- Grein/Bad Kreuzen, ca. 59 km

In questa giornata abbiamo visitato Enns, una delle più antiche città dell’Austria con la torre civica che è l’emblema della città. Successivamente, ci siamo avviate attraverso prati e campi di girasoli verso Grein, città barocca dove abbiamo preso il bus per raggiungere l’albergo a Bad Kreuzen. Volendo, tra Enns e Grein si può fare una deviazione per una visita al campo di sterminio di Mathausen; noi abbiamo scelto di non andare per motivi di tempo ma ci è dispiaciuto molto.

5° GIORNO-6°GIORNO:  Bad Kreuzen – Spitz/Arnsdorf ca. 69 km poi Spitz/Arnsdorf – Tulln ca.53 km

Il tragitto forse più impegnativo poiché, non è in piano come il resto del percorso; il paesaggio è molto suggestivo! Si pedala immersi tra alberi da frutta e vigne, attraversando paesini da cartolina. Noi siamo state fortunate perché abbiamo partecipato alla fiera dell’albicocca assaporando torte, frullati e anche un goccino di distillato tutto fatto in casa adoperando questo frutto! Abbiamo visitato la città di Krems e l’abbazia di Melk, grande monastero benedettino che svetta sulla città; entrambe dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO insieme, alla vicina valle di Wachau. Grazie al cielo abbiamo potuto fermarci a visitare questi posti perché, un tratto lo abbiamo percorso in battello!

7° GIORNO: Tulln – Vienna ca. 35 km

E’ indicato solo un tratto di 35km ma credo di averne percorsi almeno il doppio. La pista ciclabile fino in città scorre bene, anche se attraversa zone industriali un po’ sinistre ma, il problema è sorto alle porte di Vienna. Non essendoci più una sola pista ciclabile ma molte che si diramavano in più direzioni, ci siamo perse!!!! E ‘ stato bel problema ritrovare la strada e non ce l’avremmo fatta se, un ciclista che pedalava tranquillamente al parco, non ci avesse guidato fino all’albergo. Ora, con il Roaming e il navigatore non sarebbero insorti più questi problemi. Però, è stata davvero una grande soddisfazione guardare il contachilometri e vedere quanta distanza avevamo percorso in una settimana!

8° GIORNO: Vienna

E’ stato dedicato interamente a visitare la capitale austriaca e il suo centro storico; non poteva mancare la visita a Schönbrunn. Ovviamente, servirebbero altri tre giorni per conoscere la città in modo approfondito…per cui se potete allungare la vacanza di qualche giorno, lo consiglio.

9° GIORNO: Ritorno

Siamo tornate a Monaco con il treno e abbiamo ripreso l’aereo.

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