Emmanuel Carrère (2000) Romanzo
Voto: (4 / 5)
Recensione di Lellepod
Ho acquistato questo libro aspettandomi di leggere un giallo, la storia di un delitto in cui si insegue pagina dopo pagina il colpevole a suon d’indizi scritti tra le righe e nascosti dentro a dettagli insignificanti. Mi sbagliavo, Carrère parte da un fatto di cronaca che ha sconvolto la Francia all’inizio degli anni Novanta e già nel primo capitolo ci dice chi è il colpevole; ci spiega, senza indugi, come Jean-Claude Roman ha mentito alla sua famiglia per 20 anni creandosi una reputazione, un lavoro ed un’esistenza basata su un castello di menzogne pronte a crollare al primo soffio di vento. Siamo di fronte al fatto compiuto, alla vita di un uomo che, non più in grado di tenere in piedi il teatro della sua vita, decide di fare cadere dalla scena tutti gli attori uccidendoli e cercando poi di alleviare il dolore con il suicidio.
Cosa ci resta allora da scoprire se già dalle prime pagine appare tutto così chiaro? Tutto il resto.
Carrère cerca di scavare a fondo nella storia dell’uomo, si impegna con lucida obiettività e caparbia assenza di giudizi morali a farci fare luce sulla vita, quella vera di Jean-Claude. Il protagonista potrebbe essere il nostro vicino di casa, l’amico più intimo, una persona dalla esistenza banale che ad un certo punto, costretto ad una piccola bugia a fin di bene, si trova catapultato in un labirinto così fitto che, nessun filo può renderne possibile il cammino a ritroso. Il Dr. Romand passa ore vuote in macchina quando tutti lo credono al lavoro, non può rivelare a nessuno la sua storia, non lo capirebbero, e quindi rimane in compagnia unicamente di sé stesso e delle sue bugie di fronte alla sceneggiatura della sua esistenza, che cerca di tenere in piedi conscio che può essere distrutta dal più insignificante dei dettagli.
E’ un libro che merita di essere letto perché cerca di andare oltre al fatto di cronaca, di farci capire come il “mostro”, come tutti lo definiremmo se accadesse ora, sia in realtà solo un uomo a suo modo sincero, che si impegna ad essere un buon padre e un marito amorevole. Ci spiega come a volte quel singolo momento, quel gesto che facciamo senza neanche accorgerci possa condizionare il nostro futuro. Ed è sempre bene tenerlo a mente.