Donna Tartt (2013) Romanzo
Voto: (3,5 / 5)
Recensione di Shiori
Theodore Decker è un ragazzo newyorkese di tredici anni, che vive solo con la madre, dopo che il padre alcolizzato se ne è andato all’improvviso. La sua vita viene completamente sconvolta da un attentato terroristico che lo rende orfano e senza alcun punto di riferimento. Si trasferisce, prima, dalla facoltosa famiglia di un suo amico di infanzia, poi a Los Angeles dove trascorre l’adolescenza tra alcool, droghe ed esperienze pericolose. La profonda solitudine che prova continuamente, rende Theo morbosamente attaccato ad un quadro piccolo e preziosissimo, molto amato dalla madre: il Cardellino. Theo cresce, torna a New York, dove diventa un antiquario abile ed un truffatore insospettabile e dove conduce una vita disordinata, parca di amicizie e sentimenti, che lo conduce più volte sull’orlo di un precipizio interiore, in un vortice di autodistruzione che culmina con il suo coinvolgimento di un crimine internazionale che ha ad oggetto proprio il piccolo dipinto: ritrovarlo sembra l’unica via di redenzione per Theo, l’unica possibilità, per lui, di ritrovare l’innocenza perduta tanti anni prima.
Il Cardellino è un romanzo di formazione, che affronta il tema della solitudine e dell’incapacità di accettare il lutto e andare serenamente avanti senza recriminazioni e rimpianti. Il protagonista, sembra intrappolato in una vita parallela alla quale non partecipa, ma dalla quale si fa trascinare e spesso sopraffare, quasi che non fosse la sua, quasi fosse rimasto fermo al terribile giorno dell’attentato. Per la sua apatia e per i suoi reiterati e discutibili comportamenti, è difficile empatizzare totalmente con il protagonista, nonostante la sua triste storia. Dal punto di vista stilistico, Il romanzo alterna brani delicati e profondi a scene eccessivamente descrittive ed episodi che paiono fini a se stessi e poco utili alla trama. La scrittura è fluida e profonda, mai banale, anche se a tratti prolissa e un po’ ridondante, tenete conto che è davvero corposo (sono ben 864 pagine…)! Consigliato a chi ama immergersi nella vita e nella psicologia altrui e a chi non ha la fobia dei fronzoli e dei tomi impegnativi!